Centinaia di fedeli all'aperto, ma il comune nega il permesso di ampliare
Succede a Porta Venezia: a subire il "no" del comune di Milano è la parrocchia ortodossa dei Santi Nicola e Ambrogio, facente parte della Metropolia di Aquileia
Troppi fedeli, la chiesa è diventata piccola. E così molti devono assistere alle funzioni al freddo. Succede nel quartiere di Porta Venezia, in via San Gregorio, nell'antico Lazzaretto: è la chiesa ortodossa dedicata ai santi Nicola e Ambrogio, che fa parte della Metropolia di Aquileia ed esiste dal 1973. La comunità aveva pensato di utilizzare un terreno a fianco, attualmente usato (raramente) da alcuni bambini di una scuola materna: il parroco Avondios, però, si è visto rifiutato dal comune di Milano il permesso di costruire.
«Ogni domenica si radunano oltre 300 fedeli e, nelle feste, superiamo nettamente i 500», spiega Avondios, che aveva in mente di utilizzare metà del giardinetto in condivisione, per far convivere le due realtà della chiesa ortodossa e della scuola materna. «L'antico Lazzaretto raccontato da Manzoni non ha mai smesso, anche ora, di essere un rifugio spirituale e materiale», racconta.
La denuncia del vescovo ortodosso è stata raccolta da Silvia Sardone, candidata di Forza Italia al consiglio comunale, secondo cui «con tutte le attenzioni che la giunta ha dato agli islamici è vergognoso il rifiuto opposto al Metropolita. Questa chiesa è il punto di riferimento di molti fedeli, dà prestigio alla zona e combatte attivamente il degrado. Proteggerla e consentirle di crescere è un dovere morale e civico del comune».
La parrocchia fa parte della Metropolia autonoma di Aquileia, resasi indipendente dal Patriarcato di Kiev e successivamente, tra il 2011 e il 2012, protagonista di un tentativo non riuscito di rientro nel Patriarcato di Mosca.