In cucina cocaina e hashish: chiuso il bar del centro trasformato in una piazza di spaccio
Sospesa per venti giorni la licenza. I due gestori erano stati arrestati dalla polizia. I fatti
Serrande abbassate al "Jadom food", il locale di via Lazzaro Palazzi - zona Porta Venezia - trasformato in una vera e propria centrale dello spaccio. Martedì mattina, infatti, gli agenti del commissariato Garibaldi Venezia sono andati a chiudere il locale, la cui licenza - su decisione del Questore, Sergio Bracco - è stata sospesa per venti giorni.
I guai per il "Jadom" erano iniziati venerdì, quando gli uomini della Squadra Mobile avevano arrestato i due titolari, due italiani di trentuno e trentacinque anni. Nella cucina del locale, infatti, i poliziotti - che già da tempo tenevano d'occhio i due - avevano trovato trenta grammi di cocaina, quarantotto grammi di hashish, un bilancino di precisione ed un portafoglio con 590,00 euro, ritenuti provento di spaccio.
Nell'abitazione del proprietario più giovane, gli agenti avevano anche sequestrato una pistola calibro 7.65 con caricatore, risultata rubata a Roma tempo fa.
I due sono finiti in cella con l'accusa di spaccio, mentre il 31enne deve rispondere anche di possesso illegittimo dell'arma e ricettazione.