Fanno shopping gratis all'Upim sfruttando due bambine: arrestate nonna, mamma e zia
È successo nella serata di giovedì all'interno dell'Upim di Corso Buenos Aires
Parte della refurtiva l'avevano nascosta nello zainetto della bimba, il resto nel passeggino tra giochi e pappe. Pensavano di fare shopping gratis, invece per loro sono scattate le manette. È successo all'Upim di corso Buenos Aires a Milano nella serata di giovedì 12 settembre, nei guai un'intera famiglia peruviana: nonna, mamma e zia che — come riferito dalla questura — avrebbero sfruttato anche due bimbe per il colpo.
Le due bambine sono state affidate a una comunità mentre il resto della famiglia — una donna di 59 anni insieme alle figlie di 33 e 23 anni, incensurate e regolari in Italia — sono scattate le manette con l'accusa di furto pluriaggravato in concorso.
Il colpo tra gli scaffali dell'Upin
Tutto è accaduto intorno alle 19.30 ma la famiglia aveva attirato l'attenzione di commessi e personale di sicurezza ancora mentre si aggirava tra gli scaffali del grande magazzino. Il controllo è scattato quando hanno cercato di allontanarsi senza passare dalle case.
Nonna, mamma, bambine e zia sono state fermate dalla sicurezza e sul posto sono intervenuti gli agenti della questura. Sfruttando un momento di distrazione la bambina più grande si è allontanata con lo zaino in spalla dal resto della famiglia e lo ha abbandonato all'esterno del negozio, ma è stata notata dagli agenti che l'hanno riaccompagnata dai parenti.
All'interno dello zaino, risultato anch'esso rubato, sono stati trovati diversi cosmetici, articoli di bigiotteria e un paio di scarpe. Tutto rubato. Nel passeggino, tra pappe e giochini per i bambini, sono saltati fuori altri articoli sottratti dagli scaffali del grande magazzino.
Per le tre donne sono scattate le manette e nella giornata di venerdì sono state giudicate per direttissima mentre le bambine, ignare di quello che avevano fatto, sono state accompagnate in una comunità.