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Lambrate Casoretto / Via Nicola Antonio Porpora

Via Porpora, un migliaio di egiziani protesta davanti al consolato

Il presidio si è tenuto questo pomeriggio ed è durato un paio d'ore. Ci sono stati momenti di tensione ma la protesta si è conclusa pacificamente. La manifestazione dopo l'attentato di Natale ad Alessandria d'Egitto

Momenti di tensione nel corso della protesta degli egiziani, tenutasi questo pomeriggio davanti della Repubblica Araba d'Egitto a Milano, per dire basta alla persecuzione dei cristiani. Il giorno di Natale, infatti,  un sanguinoso attentato presso una chiesa copta di Alessandria d'Egitto ha causato la morte di 21 persone e numerosi feriti.

Uno dei manifestanti è stato schiaffeggiato da un connazionale copto, ma la situazione è stata subito riportata alla calma. Il manifestante non ha voluto né ricorrere alle cure dei medici, né denunciare l'aggressione. Contro il consolato sono stati urlati slogan, ma non sono stati lanciati oggetti. La protesta si è quindi conclusa pacificamente.

I manifestanti, un migliaio circa, al termine del presidio si sono incamminati, praticamente tutti insieme, verso piazzale Loreto dove la manifestazione si è sciolta. La folla ha bloccato via Porpora per un paio d'ore, scandendo ad alta voce in continuazione slogan contro l'Islam e il governo del Cairo. Ci sono stati altri attimi di agitazione e si è sfiorato lo scontro fisico, evitato però dalla polizia in tenuta antisommossa che è riuscita a bloccare qualche decina di persone che si erano staccate dal presidio.

Ai copti hanno portato solidarietà di fronte al consolato egiziano Mario Borghezio, europarlamentare della Lega Nord, e il sottosegretario Daniela Santanché.

Il commento di Mario Borghezio. "Siamo sempre disponibili per qualsiasi esigenza di questa minoranza religiosa, perché sono persone del tutto simili a noi, sono cristiani come noi e la padania non li abbandona", ha detto l'europarlamentare della Lega Nord, che ha annunciato che proprio con la comunità cristiano copta di Milano domenica prossima organizzerà una preghiera di fronte al Duomo, in modo da dare un segnale ben visibile della solidarietà alla vittime di persecuzioni.

A giudizio dell'europarlamentare del Carroccio, infatti, questa minoranza "subisce quello che succedeva ai primi cristiani nelle catacombe e rappresenta le nostre radici cristiane". Poco distante da Borghezio, anche il sottosegretario Daniela Santanché ha voluto parlare con alcuni manifestanti e ha in particolare chiesto che "il governo egiziano condanni apertamente gli attacchi alle chiese cristiane".

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