Collettivo Lambretta, blitz in ufficio Aler: "Noi da qui non ci muoviamo"
Blitz pacifico negli uffici Aler, a pochi metri metri da via Apollodoro. Il questore cerca di mediare: "Evitiamo interventi coattivi".
Un gruppo composto da trenta ragazzi del collettivo Lambretta è riuscito a entrare negli uffici Aler di viale Romagna nel pomeriggio di martedì. Sul posto è stata inviata la polizia.
Dopo l'intervento delle forze dell'ordine, i ragazzi sono tornati in via Apollodoro, senza tensioni.
"Abbiamo voluto simbolicamente occupare la sede dell'Aler contro lo sgombero del collettivo - spiegano i ragazzi - siamo andati per dire che noi non ce ne andiamo".
Nella mattinata di martedì, poi, il questore Luigi Savina, aveva fatto da "paciere", inviando al responsabile comunale dell'Ufficio Relazioni con la Città, Paolo Limonta - "messaggero" delle richieste dei ragazzi -, una lettera in cui gli chiedeva di "farsi interprete presso l'amministrazione comunale affinchè le iniziative dei gruppi di giovani volenterosi vengano tenute in considerazione con la concessione legittima di spazi utili" e di invitare a sensibilizzare i ragazzi del collettivo "affinchè lascino libere le strutture occupate evitando alla questura interventi coattivi".
Ma i ragazzi sono stati irremovibili: "Noi non ci muoviamo".
