Milano, arrestato pusher di shaboo: in tasca dodici dosi della droga "che rende zombie"
Ogni dose è un decimo di grammo: l'arrestato in tasca aveva 1.2 grammi di shaboo
Il suo fare sospetto ha subito insospettito gli agenti. Il cui fiuto non ha sbagliato.
Un uomo di cinquantuno anni, cittadino filippino, è stato arrestato nella notte tra sabato e domenica in viale Romagna a Milano con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Verso le tre, i poliziotti - impegnati in un normale servizio di pattugliamento - sono stati "incuriositi" dal cinquantunenne, fermo all'esterno di un condominio come se fosse in attesa di qualcuno. A quel punto, gli agenti hanno deciso di avvicinarlo, identificarlo e perquisirlo.
In tasca al filippino, gli uomini delle Volanti hanno trovato soldi in contanti - in banconote di diverso taglio - e 1,2 grammi di shaboo, la potente droga sintetica molto diffusa tra le comunità asiatiche e ormai sbarcata da tempo a Milano.
Ogni dose di shaboo che viene spacciata è di un decimo di grammo - quindi l'uomo, al momento del controllo, aveva in tasca dodici dosi - e viene venduta a circa quaranta euro.
La sostanza - aveva spiegato senza troppi giri di parole il comandante del Nucleo Investigativo Michele Miulli dopo un maxi sequestro di shaboo - "trasforma gli assuntori in larve umane, in zombie”.