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"Sono un poliziotto, il mio nome in codice è Tarantola": ecco la nuova frontiera delle truffe

Vittima un'anziana milanese di 84 anni, che però è riuscita a smascherare i truffatori

Nel giro di pochi minuti hanno cercato di truffarla due volte. Ma lei, nonostante l'età, non è caduta nel tranello, ha smascherato i malviventi e ha raccontato tutto alla polizia. 

Doppio tentativo di raggiro agli anziani lunedì pomeriggio a Milano. A finire nel mirino di un uomo e una donna - al momento non identificati - è stata una signora di ottantaquattro anni, che vive in zona Città Studi. 

Verso le 14, l'anziana è stata contattata sul telefono di casa da una giovane che si è spacciata - come accade sempre - per sua nipote. La ragazza al telefono le ha raccontato di essere stata arrestata dopo un incidente e le ha spiegato di avere bisogno di soldi per essere liberata. La vittima, però, non è caduta nella rete e ha messo giù. 

Dopo qualche minuto - e stando a quanto riferito dalla Questura questa è una delle prime volte che succede - la donna ha ricevuto una seconda telefonata. L'interlocutore, questa volta un uomo, le ha spiegato di essere "un agente di polizia, nome in codice Tarantola" e le ha fornito il suo presunto numero di matricola.

Lui stesso le ha poi domandato se avesse ricevuto una telefonata da una "finta nipote" e ha chiesto alla signora, in caso di nuova chiamata, di restare al telefono con lei e di farla entrare in casa, così da permettere a lui e ai colleghi di arrestare la truffatrice. 

Anche il secondo tentativo è andato a vuoto: l'83enne ha chiuso il telefono e ha poi chiesto aiuto alla polizia, che ora indaga. 

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