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Lambrate Città Studi / Via Alfonso Corti

Lambrate, writers notturni “pizzicati” dalla Polizia

Italiani, 25 anni, professione "graffitari". Sono stati sorpresi all'una di questa notte mentre creavano una "tag" su un edificio privato di via Corti

Sorpresi nella notte con le bombolette in mano, mentre erano intenti a realizzare una "tag" sui muri di una casa privata in via Corti, zona Lambrate. Sono due ragazzi italiani di 25 anni, che nel tempo libero si dilettavano a fare i "graffitari".


Gli agenti della Polizia Locale, però, li hanno pizzicati con le mani nel sacco e hanno steso due verbali da 450 euro ciascuno oltre ad aver disposto il sequestro delle bombolette. Secondo la normativa vigente, poi, i due writers sono stati segnalati all'autorità giudiziaria per i provvedimenti del caso. Solo ieri altri 5 graffitari, tutti tredicenni, erano stati sorpresi a sporcare un muro di via Baravalle.

  Sono 69 i writers denunciati all'autorità giudiziaria  


Il Comune, tramite il vicesindaco De Corato, ha già fatto sapere che chiederà ai writers i danni in sede penale e che per il processo si costituirà parte civile. Da quando Palazzo Marino ha ingaggiato la lotta agli "imbrattatori", sono saliti a 69 i graffitari denunciati proprio per il reato di imbrattamento.
"Sono già 5 i processi chiusi con un risarcimento e la condanna dei responsabili - ha precisato il vicesindaco -. Le forme di riparazione del danno adottate sono varie: graffitari costretti a svolgere attività sociale per la collettività presso centri anziani o disabili, a ripulire l'imbrattamento, come è avvenuto per una scuola in via Baravalle o multe salate come per uno scarabocchio sul Duomo costato quasi 5mila euro al 'vandalo'. Chi rompe paga e chi sporca non può pensare di farla franca".


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