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Sabato, 20 Aprile 2024
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Santa Rita, Brega si difende: “E’ la chirurgia la certezza”

L’ex primario di chirurgia toracica si difende dalle accuse di operazioni inutili e truffa al servizio sanitario nazionale: “Io con l’intervento chirurgico davo la vera diagnosi”. Almeno una settantina i casi di finti-tumori operati

E' stato interrogato dal pubblico ministero l’ex primario del reparto chirurgia toracica della clinica Santa Rita, Pier Paolo Brega Massone. L’uomo è al centro di un processo milanese insieme alla clinica in cui operava, in cui l’accusa è quella di avere effettuato interventi inutili a volte persino dannosi, solo per ottenere i rimborsi dal servizio sanitario nazionale.

Brega si è difeso dicendo: “Se si vuole strumentalizzare ogni mia azione e dire che ho sbagliato tutto, si può fare, ma io con l'intervento chirurgico davo la vera diagnosi”. L’uomo è accusato di lesioni gravissime e truffa aggravata alla sanità.

Brega, secondo l’accusa, avrebbe anche operato alcuni pazienti sembra prima praticargli gli esami di controllo necessari, come biopsie e Pet: “Questi esami danno solo indicazioni ed è la chirurgia che dà certezze. La vera diagnosi io ce l'ho solo con l'intervento chirurgico” ha ribattuto il medico.

In almeno una settantina di casi, il pubblico ministero ha riscontrato che persone che erano state operate, non avevano poi un tumore. La risposta di Brega: “Lei parla di una settantina di casi, ma io ho fatti altri centinaia di interventi in cui poi il tumore c'era”. Secca la risposta dell’accusa “Quelli non le vengono contestati”.
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