Milano, spaccia droga a un 17enne: pusher arrestato per la seconda volta in 20 giorni
In manette un uomo di trentotto anni, cittadino eritreo. Il cliente era un 17enne egiziano
È finito in manette. Di nuovo. Proprio come venti giorni prima. A far registrare il particolare record a Milano è stato un uomo di trentotto anni, cittadino eritreo, che mercoledì sera è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di spaccio aggravato.
Gli agenti della VI sezione della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Massimiliano Mazzali, lo hanno sorpreso a vendere hashish a un ragazzino egiziano di diciassette anni mentre effettuavano dei controlli nella zona di Porta Venezia.
I poliziotti, appostati in via Vittorio Veneto - nei pressi dei giardinetti diventati sempre più punto di ritrovo di pusher e clienti - hanno visto il 38enne cedere un pezzo di "fumo" da due grammi al minorenne e a quel punto lo hanno bloccato.
Una volta identificato, a suo carico è emerso un precedente arresto del 3 ottobre - sempre per spaccio nella stessa via - e un divieto di dimora nel comune di Milano, che evidentemente non aveva rispettato.